Basilica di Santa Cristina, facciata, lunetta del portale maggiore
La facciata della Basilica di Santa Cristina di Bolsena è un capolavoro di architettura rinascimentale, legata alla committenza del cardinale Giovanni dè Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, futuro papa Leone X.
Sopra l'ingresso della basilica spicca la lunetta in maiolica databile tra 1494 e 1495, con La Madonna il Bambino e i santi Cristina e Giorgio di Benedetto Buglioni, noto scultore fiorentino, che altri capolavori lasciò a Bolsena.
Cristina, con gli occhi abbassati e un delicato sorriso accennato, sorregge con entrambe le mani la macina da mulino, legata al suo collo da una corda passata nel foro centrale; con la mano sinistra stringe la freccia che secondo la tradizione pose fine alla sua vita. Sono due dei suoi attributi più ricorrenti che ricordano episodi del suo martirio. I lunghi capelli raccolti sulla nuca, ricoperti da un velo leggero che le ricade morbidamente sulle spalle, fanno da cornice al suo dolce volto di giovane ragazza.
Altrettanto dolce e suadente il volto di San Giorgio, che indossa un’armatura molto dettagliata; oltre una mazza stringe, con la mano sinistra, lo stemma di Bolsena. Il suo sguardo è rivolto all’ esterno della lunetta in una posa la cui torsione ci ricorda ancora lo stile di Verrocchio.
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